Serie A- NutriBullet Treviso corsara 97-81 a Verona. Adrian Banks mattatore con 24 punti

C'è gloria soltanto per la NutriBullet Treviso Basket nell'anticipo del 18° turno di LBA Serie A 2022-23. I biancoblù di coach Marcelo Nicola espugnano infatti l'AGSM Forum di Verona, imponendosi 97-81 su una Tezenis che lotta per oltre due quarti, ma paga eccessivo nervosismo nel momento in cui dovrebbe invece mantenere una sana lucidità per tentare la definitiva rimonta. Adrian Banks festeggia così la 250ª presenza in Serie A con 24 punti (8/18 dal campo), risultando decisivo per vanificare i tentativi di recupero dei gialloblù nel 4° quarto, in cui la guardia statunitense firma ben 12 punti.

Sontuosa anche la prestazione di Alessandro Zanelli, autore di una perfect-storm al tiro (5/5 complessivo, 2/2 da tre) che gli vale 14 punti, ma anche delle giocate che chiudono definitivamente la contesa e, soprattutto, consentono a Treviso di ribaltare la differenza canestri rispetto alla sfida d'andata, persa 77-79. Alla Verona di coach Alessandro Ramagli non basta invece l'ennesimo exlpoit, in uscita dalla panchina, di Giordano Bortolani, ques'ultimo autore di 20 punti con 4/7 da oltre l'arco dei 6.75. Espulso infine, per somma di falli tecnici e nel momento forse clou della sfida, Karvel Markeese Anderson (14). Con questa vittoria e almeno per una nottata, la NutriBullet raggiunge Germani Brescia e Givova Scafati all'11° posto in classifica con 14 punti.

Una sfida tutt'altro che noiosa, anche se caratterizzata da eccessivo nervosismo e diversi falli tecnici. Verona e Treviso danno vita a un "derby" decisamente godibile, che resta in equilibrio per almeno venticinque minuti sui quaranta dei tempi regolamentari, ma che viene deciso alla fine dalle invenzioni dei giocatori più esperti. Non è certo un caso se, a quasi 37 anni d'età (da compiere il 9 febbraio prossimo), Banks comprenda infatti l'esatto momento in cui la Tezenis molla mentalmente e dia la zampata felina che frutta un +16 importantissimo in ottica salvezza. Una gara che la NutriBullet vince nonostante lo 0/10 da tre punti del 1° tempo - chiuso comunque in vantaggio 41-34 - e grazie anche all'impatto di un Octavius Ellis devastante nelle due frazioni centrali. Il nuovo lungo biancoblù deve ancora ambientarsi appieno, ma contro Verona firma ben 18 punti (8/9 da due) e 8 rimbalzi, risultando sempre decisivo negli allunghi degli ospiti. Con lui, anche Paulius Sorokas riesce a fare la differenza, non soltanto perché capace di sbloccare Treviso da oltre l'arco dei 6.75 o per i 14 punti (con 4 rimbalzi) messi a referto.

La Tezenis si aggrappa invece alla regia del solito Alessandro Cappelletti, anche se questa sera il playmaker fatica davvero tanto a mettersi in proprio e chiude con 2/13 dal campo, a fronte comunque di 8 assist. Nel corso di una sfida giocata alla pari per diversi minuti, Verona paga però più di tutto alcuni blackout generali, compresi quelli di un 4° quarto in cui la benzina sembra esaurirsi con anticipo nel motore gialloblù e il nervosismo macchia lo spartito dell'orchestra diretta da coach Ramagli. Il più continuo sembra risultare Taylor Lynn Smith - doppia-doppia da 17 punti e 10 rimbalzi (di cui 5 offensivi) - ma anche il centro paga qualcosa, specialmente per gli errori a cronometro fermo (3/8) in momenti di rara importanza. Decisamente opaco invece Aric Jeremiah Holman, distratto forse dalle sirene di mercato e autore di una prova incolore proprio in una serata in cui avrebbe dovuto aiutare la coppia Johnson-Smith nella lotta coi lunghi biancoblù. La Tezenis scivola allora al 14° posto in classifica ma domani dovrà "tifare" Scafati nel derby campano contro Napoli, per evitare che la GeVi compia un ulteriore sorpasso in classifica proprio ai suoi danni.

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