LeBron James esce dal contratto ma tornerà ai Lakers: pronto uno sconto per aggiungere un'altra stella. La situazione

LeBron James non farà scattare l'opzione per l'ultimo anno di contratto coi Los Angeles Lakers e diventerà free agent. Una "non notizia" visto che il suo agente Rich Paul l'aveva già fatto capire un mese fa, ma come hanno riportato The Athletic e ESPN, l'intenzione del Re è quella di restare in gialloviola a Los Angeles e sarebbe pronto a rinunciare a qualcosa nel prossimo contratto per permettere al general manager Rob Pelinka di provare ad aggiungere un'altra stella al roster e dare l'assalto al titolo NBA, quello che per James sarebbe il quinto della carriera.

Il Re, reduce da una stagione da quasi 26 punti di media, con oltre 8 asssist e 7 rimbalzi, tirando il 54% dal campo e il 41% da tre (suo massimo in carriera), ha quindi fatto "opt out" lasciando sul tavolo i 51 milioni di dollari previsti per il 2024-25, ma l'intenzione è ben chiara: in caso i Lakers non riuscissero ad aggiungere un altro giocatore forte, James firmerà al massimo salariale ovvero un triennale da 162 milioni di dollari complessivi, che lo porterebbe fino alla stagione 2026-27 (all’età di 42 anni). Rich Paul non ha dato tempo infinito ai gialloviola, anche perché sta per iniziare il training camp a Las Vegas per le Olimpiadi con Team USA.

Sostanzialmente, se James firmasse a meno del massimo salariale e il salary cap complessivo restasse nel range dei 160 milioni di dollari, i Lakers avrebbero accesso all'eccezione "grossa" (la full midlevel exception) per poter firmare in free agency un giocatore di valore da affiancare a James e ad Anthony Davis.

Secondo ESPN sarebbero tre i nomi per cui LeBron sarebbe pronto ad un sacrificio, dei veterani di impatto: James Harden, Klay Thompson e Jonas Valanciunas. Il Barba, reduce da una buona stagione ai Clippers, resterebbe nella sua Los Angeles ma dovrebbe cambiare sponda, soprattutto accettare un taglio al suo stipendio di quasi 23 milioni di dollari (ne ha presi 36 nel 2023-24); Klay ha di fatto salutato Golden State, sarebbe felice di giocare al fianco del Re e di vestire la maglia che fu di papà Mychal, ma dovrebbe lasciare sul tavolo 30 milioni rispetto ai 43 incassati nell'ultima stagione; il più abbordabile è il centro lituano ex Pelicans, che sarebbe un perfetto protettore del ferro e un guardia spalle per Davis, senza dover rinunciare a troppi soldi (15 milioni il suo ultimo stipendio).

Il tempo non è molto, nelle prossime ore se ne saprà di più. Vediamo se i Lakers, dopo aver già scelto Bronny al Draft con la numero 55, troveranno il modo di rendere felice ancora una volta il proprio Re LeBron James.