Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Klay Thompson lascia i Golden State Warriors: fine di un'era. E Paul George? 76ers e Magic in pole. La free agency

Davide Fumagalli

Pubblicato 30/06/2024 alle 10:46 GMT+2

BASKET, NBA - Poco dopo la mezzanotte italiana di domenica scatta il mercato dei free agent, due sono i nomi caldi al momento. Klay Thompson, che lascerà i Golden State Warriors dopo 13 stagioni e 4 titoli vinti al fianco di Stephen Curry, e Paul George, che è uscito dal contratto coi Los Angeles Clippers ed è in cima ai desideri di Philadelphia 76ers e Orlando Magic.

Klay Thompson al tiro contro Paul George, NBA 2023-24

Credit Foto Getty Images

Il mercato NBA dei free agent è pronto ad entrare nel vivo visto che, dalla mezzanotte e un minuto di domenica in Italia (le 18.01 negli Stati Uniti), le franchigie potranno iniziare a prendere accordi coi giocatori "svincolati". Se ad esempio LeBron James è sicuro che rifirmerà coi Los Angeles Lakers - da capire solo con che modalità -, la curiosità è vedere dove si accaseranno Klay Thompson e Paul George, i nomi probabilmente più grossi sul tavolo, visto che lasceranno Golden State Warriors e Los Angeles Clippers rispettivamente.

Thompson-Warriors, finisce un'era

Si pensava che Klay Thompson avrebbe chiuso la carriera al fianco di Draymond Green e del "gemello" Stephen Curry con i Golden State Warriors, la franchigia che lo ha scelto, con cui ha giocato 13 stagioni e con cui ha vinto 4 titoli NBA. Invece, dopo un anno di trattative per il rinnovo, le parti sono arrivate alla rottura: Klay ha incassato nell'ultima stagione 43 milioni di dollari, la fine di un accordo di 5 anni siglato nell'estate 2019 al massimo salariale per 190 complessivi.
Le due stagioni perse per due brutti infortuni, un rendimento mai più al top e una situazione salariale complessa dei Warriors ha reso complesse le trattative da subito, e si è concluso con un nulla di fatto, con Klay definito "offeso" per non aver ricevuto quello che secondo lui avrebbe meritato, un rinnovo di 3 anni tra gli 80 e i 90 milioni complessivi.
Ora sarà sul mercato, Lakers e Dallas Mavericks sono molto interessate ad un tiratore come Thompson, ma non possono offrirgli più della MLE da 13 milioni. Altra squadra che segue da tempo Klay sono gli Orlando Magic: hanno tanto spazio salariale ma hanno fatto capire di non volersi legare a lungo termine con un giocatore di 34 anni e quegli infortuni in passato, quindi si parla di un biennale da 50 milioni complessivi. Forse, gli unici per cui potrebbe decidere di accettare uno stipendio a ribasso, sono i Lakers di LeBron, la squadra per cui giocò papà Mychal e di cui è stato tifoso da bambino.

George-Clippers, non ha funzionato

Paul George era arrivato nell'estate 2019 da free agent assieme a Kawhi Leonard, i nuovi Clippers del potente proprietario Steve Ballmer sembravano destinati ad essere costantemente una contender per il titolo, ma i gravi infortuni che hanno colpito le due star ha impedito sempre di andare oltre il secondo turno dei playoff. E ora George sarebbe pronto a lasciare e a cambiare, nonostante lui sia di Los Angeles e abbia detto di volersi ritirare da Clipper: frasi di circostanza purtroppo, dato che PG avrebbe preso male il mancato rinnovo al massimo salariale da 221 milioni per 4 anni.
La franchigia di Ballmer ha trattato al ribasso, anche perché deve pure rifirmare James Harden, e così George ha deciso di uscire dal contratto e con ogni probabilità non tornerà. Tra l'altro sfuma anche l'ipotesi di sign&trade che avrebbe permesso a lui di andare ai Golden State Warriors, ad esempio, e ai Clippers di ottenere delle interessanti contropartite tecniche (si parlava appunto di Wiggins, Kuminga, Moody e Chris Paul dai Dubs).
A questo punto George può parlare con altre franchigie che possono offrirgli al massimo 212 milioni per 4 anni: in pole position ci sono i Philadelphia 76ers di Embiid e gli Orlando Magic di Paolo Banchero, due franchigie che hanno tanto spazio salariale e che possono dargli una vetrina importante fin da subito.
picture

Effetto Wembanyama, LeBron eterno e non solo: le curiosità della stagione 23-24


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità