Virtus Bologna confermata in Eurolega, ma con budget ridotto a 17 milioni. Chi resta e chi lascia in estate?

L'ufficialità della conferma nello scacchiere della prossima Eurolega si affiancherà a una profonda ristrutturazione dell'asset societario per la Virtus Bologna. Le Vu Nere hanno ricevuto una nuova wild-card per la stagione 2024-25 nonostante la mancata qualificazione ai playoff, ma affronteranno l'impegno con un budget ridotto per il parziale disimpegno del main-sponsor Segafredo, che ha scelto di ridurre gli investimenti nel settore maschile e femminile.

Secondo quanto riporta il Corriere di Bologna, la Virtus costruirà la nuova squadra con un budget da 17 milioni di euro, con un taglio di 3-4 milioni rispetto a quello della scorsa stagione e di 6-7 rispetto all'annata del grande ritorno nell'Europa che conta. Il progetto verterà sullo svecchiamento del roster con la ricerca di giocatori giovani e con voglia di emergere.

Bologna ha sotto contratto fino al 2026 Alessandro Pajola, Daniel Hackett, Leo Menalo e Ante Zizic. Fino al 2025 Marco Belinelli, Ognjen Dobric, Isaia Cordinier e Achille Polonara. Mentre Toko Shengelia ha un'opzione per la prossima stagione, che potrebbe però sfociare in una limatura dello stipendio. Sono invece in scadenza di contratto a fine giugno Iffe Lundberg, Jordan Mickey (entrambi in odore di uscita), Awudu Abass, Bryant Dunston, Rihards Lomasz e Bruno Mascolo. Coach Luca Banchi è sotto contratto fino al 2025, ma avrebbe mercato in Eurolega: da settimane si vocifera che abbia ricevuto un'offerta dal Baskonia, alla ricerca di un allenatore di alto profilo per rimpiazzare Dusko Ivanovic.