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Final Eight: Brescia vince la corrida con Cantù e raggiunge Torino in una storica finale

Marco Barzizza

Aggiornato 17/02/2018 alle 23:46 GMT+1

Dopo essere stata avanti di 10, la Leonessa si fa rimontare da una stoica Mia che la porta al supplementare. La stanchezza e Landry fanno la differenza nel finale (82-87). Traguardo mai raggiunto da prima dalla società lombarda, che solo due anni fa era in A2.

Luca Vitali Charles Thomas, Brescia Cantù Coppa Italia

Credit Foto LaPresse

La Germani Brescia è in finale di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia e darà vita a una sfida inedita con la Fiat Torino, anch'essa alla prima comparsata nell'ultimo atto della kermesse tricolore di metà stagione. Dopo essere andata a +10, la Leonessa si fa rimontare da una Cantù che dà più di quello che ha e merita di uscire tra gli applausi. Dopo un supplementare i liberi di Landry decidono per l'82-85 finale che manda la Germani alla sfida di domani alle 18 con Torino.

La partita

Comunque vada sarà una un inedito per la finale, così come lo è Torino, che attende dopo aver battuto Cremona nell'altra semi. Brescia parte 4-0 ma Cantù - con Thomas che gioca nonostante una caviglia malconcia – tiene botta e trova il primo vantaggio (9-7). E' una partita a scacchi tra cambi di difese e assestamenti tattici. La Mia paga il gap di essere molto corta e senza possibilità di commettere troppi falli, Brescia però non può esagerare soprattutto coi lunghi, dove manca di un vero cambio di Hunt. La Germani va avanti nel finale di primo quarto con Michele Vitali che nella stessa azione prende rimbalzo in difesa e dall'altra parte segna la tripla del 17-20. La bomba di Ortner manda i ragazzi di Diana a +6 in avvio di secondo quarto, ricucito da Smith che così come contro Milano si candida da subito a trascinatore dei suoi e sistema le cose (21-24). La forza nella Leonessa sta anche nella panchina: dimostrazione è Andrea Traini che, rientrato in gruppo proprio per questa Final Eight, dopo la doppia cifra nei quarti di finale si fa subito trovare pronto con una tripla che tiene avanti i suoi. Brescia gioca avvicinandosi al canestro per forzare i falli degli avversari, Cantù si affida più al tiro da tre e il match resta in equilibrio: a 2'53” da fine tempo è 34 pari. La tripla di Chappell ridà il vantaggio a Cantù, la Germani risponde con Moss che manda al riposo Brescia avanti di 4 (39-43). Il nuovo +6 bresciano viene immediatamente pareggiato dai 5 punti in fila di Burns e dalla tripla di Smith (salito a14 punti). L'equilibrio continua con una serie pazzesca di canestri da oltre l'arco (Parrillo risponde a Luca Vitali) e Cantù torna avanti (56-55) grazie all'ennesima scelta giusta di Jamie Smith, candidato al titolo di Mvp anche oggi. 4 punti in fila di Michele Vitali (2 liberi e schiacciata) rimettono due possessi tra le squadre in favore degli ospiti”, il tap in di Moore a fine terzo quarto prova a indirizzare la partita (56-63). Landry si mette il vestito di gala per gli ultimi 10' e con 5 punti in fila dà il +10 alla Leonessa. Ma Cantù non ha alcuna intenzione di mollare e accorcia a -5 (69-74) quando mancano meno di 5' alla sirena. Tra falli e forze che mancano è chiaro che la Leonessa abbia più energie da mettere in campo ma nonostante ciò la tripla di Parrillo (3/5) firma il 72-72 a meno di 2' dalla fine. Finale incandescente: Thomas col canestro e fallo (sbaglia il libero aggiuntivo) aggiorna il parziale a 10-0 ed è pareggio a 40” dalla fine. Il libero di Moore dà a Cantù la palla della possibile vittoria, Chappell spara da 3, il ferro gli sputa il tiro e Hunt con l'1/2 dalla lunetta dà 2 punti di vantaggio alla Leonessa con 17” sul cronometro. Chappell si butta dentro e subisce il fallo di Sacchetti. 2/2 dalla linea della carità e nuovo pareggio, con palla a Brescia e 8” da giocare. Moore va fino in fondo ma la perde, è supplementare sul 76-76. Il botta e risposta infiamma anche l'extratime. Il 5° fallo di Smith toglie un protagonista dal match e il leader a Cantù, ma dopo il vantaggio bresciano firmato Moore, la Mia risponde mettendo la testa avanti con Cournooh. Luca Vitali da 3 per il nuovo +2 a 2'20” dalla fine mentre uno stremato Thomas è costretto a lasciare i suoi nel momento decisivo del match. Anche Burns abbandona il campo per il 5° fallo e ora il match è nelle mani di Brescia, avanti di 2 a 1'09” dal termine. Landry è glaciale dalla lunetta (2/2) e la chiude. Il finale è 82-87. La Germani è in finale, ma infiniti complimenti a Cantù.

L'MVP

Con 19 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e 30 di valutazione, Luca Vitali è il condottiero della Germani Brescia alla finale di Coppa Italia. In una sfida che non sembra avere mai fine, il fratello grande in maglia biancoblu è il trascinatore della squadra, quello che quando Moore esagera nel tirare troppo presto va a richiamarlo e che a ogni timeout ascolta e redarguisce i suoi come l'allenatore in campo. Un leader, in campo e a bordo dello stesso.

Il tabellino

Red October MIA Cantù-Germani Brescia 82-87 d1ts
Red October MIA Cantù: Parrillo 11, Cournooh 4, Smith 19, Chappell 17, Thomas 20, Burns 11, Maspero, Raucci, Tassone ne, Pappalardo ne, Crosariol ne. All. Sodini.
Germani Brescia: L. Vitali 19, Hunt 9, M. Vitali 10, Moore 15, Landry 17, Moss 5, Sacchetti 5, Traini 3, Ortner 4, Mastellari ne. All. Diana.
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