Trials americani: Noah Lyles domina nei 200 con 19.53. Dramma Sha'Carri Richardson, non sarà a Parigi

Nella notte italiana, i Trials statunitensi hanno consegnato i pass olimpici delle gare di velocità. Noah Lyles conferma di essere in uno stato psico-fisico estremamente brillante dominando la finale dei 200 metri con il tempo di 19.53, miglior prestazione mondiale stagionale (+0.5 m/s). Saranno ai Giochi di Parigi anche Kenny Bednarek (19.59) e Erriyon Knighton (19.77), mentre Christian Coleman, soltanto quarto con 19.89, deve ingoiare un altro boccone amaro dopo la mancata qualificazione olimpica nei 100 metri.

Alla gioia di Lyles fa però eco il dramma vissuto da Sha'Carri Richardson nei 200 metri. Dopo aver triturato la concorrenza nelle batterie con un perentorio 21.92, il bronzo iridato si inchioda a 22.16 nella finale decisiva, battuta da Gabby Thomas (21.81), Brittany Brown (21.90) e Mckenzie Longs (21.91), che rappresenteranno dunque gli States a Parigi.

Nel salto in lungo femminile, biglietti pronti per Tara-Davis Woodman, che tocca la misura di 7.00 metri nonostante un inizio complesso, assieme a Jasmine Moore (6.98) e Monae' Nichols (6.86). Nel getto del peso femminile, dominio della campionessa del mondo Chase Jackson, che si impone con la misura di 20.10 metri e prenota così il volo per Parigi assieme a Raven Saunders (19.90) e Jaida Ross (19.60). Nel disco maschile, posti assicurati per Andrew Evans (66.61), Sam Mattis (66.07) e Joseph Brown (65.79).

Nella notte tra domenica e lunedì andranno in scena le finali dei 400 e 100 ostacoli. Sydney McLaughlin scalda i motori stampando un gustosissimo 52.48 nelle semifinali dei 400, e migliora di un centesimo il record stagionale fissato da Femke Bol agli Europei di Roma. Seguono Anna Cockrell (52.95) e Shamier Little (53.49). Nei 100, infine, tripletta con il tempo di 12.36 per Alaysha Johnson, Tonea Marshall e Masai Russell.