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Diamond League, Marrakech - Roberta Bruni è seconda nel salto con l'asta, Andre De Grasse non risponde a Marcell Jacobs

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Aggiornato 19/05/2024 alle 23:22 GMT+2

DIAMOND LEAGUE - Triplice fischio a Marrakech, va in archivio la quarta tappa di Diamond League. Serata piuttosto tranquilla in Marocco, con poche prestazioni degne di nota. Per l'Italia ottimo secondo posto di Roberta Bruni nel salto con l'asta, nei 100 metri mezzo flop di Andre De Grasse che non riesce a rispondere al 10"07 di Marcell Jacobs.

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Si spengono le luci a Marrakech, è ufficialmente finita la quarta tappa di Diamond League. Serata piuttosto tranquilla in Marocco, con poche prestazioni degne di nota. Tra gli azzurri molto bene Roberta Bruni, capace di portare a casa un secondo posto nel salto con l'asta davanti alla compagna di squadra Elisa Molinarolo e alla greca Aikaterini Stefanidi (ex aequo a 4.55m). L'azzurra nata a Roma arriva con grande scioltezza fino a 4.65m, poi però si arrende alla svizzera Angelica Moser (4.73m). Positiva anche Eloisa Coiro: quinta negli 800 (2'00"35) dietro a Prudence Sekgodiso (1'57"26), Habitam Alemu (1'57"70), Noelie Yarigo (1'59"96) e Gabriela Gajanova (2'00"30).
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Angelina Topic (Credits: Diamond League)

Credit Foto Twitter

Un po' meno bene invece tutti gli altri: Nadia Battocletti è settima nei 5000 (tempo di 15'02"69 nella gara vinta da Medina Eisa con 14'34"16), Dalia Kaddari è settima nei 200 (tempo di 23"48 nella gara vinta da Shericka Jackson con 22"82) e Osama Zoghlami è undicesimo nei 3000 siepi (tempo di 8'19"54 nella gara vinta dal padrone di casa Soufiane El Bakkali con 8'09"40).

De Grasse non brilla, Pichardo si arrende a Martinez

Poche fiamme per Andre De Grasse nella gara regina dei 100 metri. L'oro olimpico nella distanza doppia, con vento leggermente sfavorevole, non risponde al 10"07 di Marcell Jacobs e chiude alle spalle del camerunense Emmanuel Eseme (10"11), fermando il cronometro a 10"19. In affanno anche Pedro Pichardo (16.92m), che "lascia" il triplo al cubano Lazaro Martinez (17.10m).
Fantastica prestazione del belga Alexander Doom nei 400 (44"51), mentre Alekna vince il disco con il minimo indispensabile (70.70m). Nel peso svetta Chase Jackson con venti metri tondi-tondi; nei 400 ostacoli Rushell Clayton mette in fila tutte quante con 53"98. L'800 sembra un trial keniano: Wanyonyi (1'43"84) batte Kinyamal (1'43"98). Nei 1500 invece il francese Habz (3'32"86) supera i britannici Mills e Giles. Meravigliosa Angelina Topic nel salto in salto: la classe 2005 di Belgrado arriva a quota 1.98m e stabilisce il primato personale, quello stagionale e anche il nuovo record nazionale, precedendo Christina Honsel e Lia Apostolovski.
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