Europei atletica indoor - Dal Molin e Simonelli volano in finale agli Europei! Italia in spolvero tra gli ostacoli

Italia sugli scudi nei 60 ostacoli agli Europei Indoor 2023 di atletica leggera. Due azzurri si sono qualificati alla Finale tra le barriere alla Atakoy Arena di Istanbul (Turchia). Paolo Dal Molin e Lorenzo Simonelli si sono distinti nella prima semifinale: il veterano piemontese, primatista nazionale e in passato già due volte sul podio continentale in sala (argento nel 2013 con l’attuale record nazionale di 7.51 e bronzo nel 2021), ha chiuso al terzo posto con il tempo di 7.62; il 20enne romano ha concluso in quarta piazza (7.74) e festeggia l’accesso a un atto conclusivo di lusso dopo il quinto posto ai Giochi del Mediterraneo 2022. Nella loro serie hanno fatto la differenza lo svizzero Jason Joseph (7.50) e il polacco Jakub Szymanski (7.54).

I due azzurri, soprattutto Paolo Dal Molin (capace di correre in 7.54 un paio di settimane fa agli Assoluti), potranno davvero battagliare per le medaglie nella finale che andrà in scena questa sera (ore 19.05 italiane). Hassane Fofana, invece, non sarà della partita: il terzo azzurro in gara questa mattina nella metropoli anatolica si è fermato a tre centesimi dal passaggio del turno, chiudendo la propria semifinale in quinta posizione (7.71) subito alle spalle del britannico David King (7.68). A primeggiare è stato lo spagnolo Enrique Llopis (7.58), capace di precedere il francese Just Kwaou-Matey (7.61) e il polacco Krzysztof Kiljan (7.67).

Elisa Maria Di Lazzaro non è riuscita a qualificarsi per la finale. L’azzurra ha concluso in settima posizione con il tempo di 8.06, lontana sei centesimi dal quarto posto dell’ungherese Greta Kerekes (8.00) che garantiva il passaggio del turno. Stoccata della finlandese Reetta Hurske (7.85), capace di precedere la francese Laeticia Bapté (7.91) e l’irlandese Sarah Lavin (7.99). Nell’altra semifinale è andato in scena uno splendido spalla a spalla tra l’olandese Nadine Visser (7.93) e la danese Mette Graversgaard (7.94, record nazionale), seguite dalla svizzera Ditaji Kambundji (7.97) e dall’altra olandese Maayke Tjin-A-Lim (8.02).